I Nomadi festeggiano 50 anni di storia, all’insegna della coerenza nella proposizione di messaggi positivi, valori nelle canzoni, ma al tempo stesso dimostrando capacità di rinnovamento, che consente alla loro musica di attraversare generazioni, mantenendo sempre intatto l’amore dei propri fan.
vi giro la comunicazione ricevuta dal Nomadi Fans club L’Isola Ideale:
In occasione dei festeggiamenti del 50esimo dei Nomadi, il Comune di Pontassieve in collaborazione con il Nomadi Fans Club ” L’Isola Ideale” – Valdisieve – e con l’Associazione Onlus “Amici di Claudio Carmignani” organizza per la serata del 20 Marzo ore 21.30 la presentazione del libro scritto da Beppe Carletti “Io Vagabondo” 50 anni di vita dei Nomadi presso la Sala delle Eroine – Palazzo Comunale di Pontassieve – FI –
Tale presentazione vedrà la partecipazione di Beppe Carletti , tastierista e storico leader dei Nomadi!!
Per ulteriori info e aggiornamenti a riguardo si prega di contattare i recapiti sotto elencati.
Buon anno a chi segue i Nomadi in lungo e in largo per l’Italia, Buon anno a chi organizza le proprie ferie per essere presente ai diversi concerti, buon anno a chi ha lasciato il gruppo, a chi non lo ha mai seguito. Il 2013 sarà per il popolo nomade un anno da ricordare, festeggeremo insieme i 50 anni di carriera dei Nomadi. Mai nessun gruppo (tra quelli ancora attivi ed in grado di finire ai primi posti in classifica) ha raggiunto un risultato così importante.
vi pongo una domanda: come immaginate la festa per i 50 anni dei Nomadi, ormai prossima (nel 2013)? Un concerto evento, un tour particolare, una festa, un disco? Provate a commentare questo post con le vostre idee, che successivamente invieremo ai Nomadi.
Sono trascorsi esattamente 20 anni da quel 7 ottobre 1992, in cui un grande artista qual era Augusto ci ha lasciati. Centinaia di migliaia di persone in Italia avevano imparato ad amare quest’uomo, le sue qualità vocali ma soprattutto umane. Oggi ci manca più che mai e, sebbene questo triste anniversario passi tra l’indifferenza dei media (indifferenza a cui siamo ormai abituati), sono sicuro che in tantissimi di noi è ancora vivo il ricordo.