Francesco Guccini saluta Popolo Nomade

Guccini saluta la cover Popolo Nomade

Un onore immenso ricevere questo saluto dal Maestro Francesco Guccini

In occasione dell’incontro di Francesco Guccini con i giovani del comune di Sternatia (Le), lo scorso 28 aprile abbiamo avuto l’onore di incontrare personalmente il maestro, autore di meravigliosi brani portati al successo dai Nomadi.
Tra questi come non ricordare canzoni come “Dio è morto“, “Auschwitz“, “Il vecchio e il bambino” o “Canzone per un’amica“, solo per citarne alcuni. Brani che la cover Popolo Nomade ha il privilegio di eseguire in pubblico.

Saluto di Francesco Guccini

Questo video saluto rappresenta un incoraggiamento e ci riempie di orgoglio e responsabilità, sapendo quanto sia grande l’onore di essere, nel nostro piccolo, un veicolo di messaggi così profondi e lucidi sulla vita, la morte, la società. Estendiamo il saluto e lo dedichiamo a tutti i lettori e gli amanti di Guccini e dei Nomadi.

Francesco Guccini

Guccini nasce a Modena il 14 giugno del 1940 ed il suo debutto come cantautore risale al 1967. Non è facile riassumere la storia di Guccini in poche righe, perchè si tratta di una storia lunga e ricca di successi e perle di scrittura musicale. Resta nel cuore un sodalizio artistico con i Nomadi, che hanno portato al successo, nella prima parte della sua carriera, brani come “Noi non ci saremo” “Canzone per un’amica”.

Nel 1974 i Nomadi hanno inciso l’album “i Nomadi interpretano Guccini” e nel 1979 “Album concerto” disco live di un concerto dove Guccini e i Nomadi di Augusto Daolio ripropongono insieme alcuni grandi successi del cantautore, come “Primavera di Praga”, “Statale 17” , “Per fare un uomo”, ecc.

biografia di Francesco Guccini:
https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Guccini