Con questo post inauguriamo una nuova sezione di approfondimento del blog sulle tematiche trattate nelle canzoni dei Nomadi, che spero possa essere arricchita da vostri contributi e proposte.
Iniziamo con la storia di Chico Mendes, sindacalista ambientalista e politico brasiliano a cui è ispirata la celebre canzone “Ricordati di Chico”. I temi dell’ambiente, della memoria, dell’impegno civile non sono certo nuovi nel repertorio nomade. Ricordo che il brano è del 1991, firmato Cortesi, un grido di speranza e ricordo di un individuo che con la propria vita è di esempio per intere generazioni.
Chico Mendes (Francisco Alves Mendes Filho) nato nel 1944 a Xapuri, appartenente al popolo dei raccoglitori di caucciù, è stato segretario generale del sindacato dei lavoratori rurali e, in tale veste, simbolo della lotta contro il disboscamento della foresta amazzonica. Aggregando i lavoratori in forme assembleari che si oppongono agli interessi dei grandi possidenti brasiliani, contribuisce a creare un movimento scomodo che presto diventa oggetto di repressione violenta. Lo stesso Chico Mendes insieme a centinaia di contadini viene arrestato e torturato.
La sua biografia vanta importanti iniziative a favore dei seringueiros, come la creazione del Consiglio Nazionale dei Seringueiros nel 1985, o la creazione di una riserva estrattiva di caucciù espropriata ad una famiglia latifondista.
Continuano però verso Chico Mendes le minacce di morte, finchè nel 1989 viene assassinato da mandanti ben noti, che per le loro connivenze con la politica e la finanza non hanno mai pagato fino in fondo.
Il suo coraggio ed esempio di uomo impegnato nella difesa della foresta amazzonica ha spinto numerosi artisti in tutto il mondo a tributargli brani che spesso sono diventati dei veri e propri manifesti, proprio come “ricordati di chico”.
Per questo ve la ripropongo, nella versione live di Novellara 2012.
Sempre Nomadi.